“R.i.p”, la drammatica notizia fa il giro dei social: la terribile scoperta (2 / 2)

Una “elle” di troppo. E’ bastato questo a che, il povero calciatore 37enne salentino Graziano Pellè, nato a San Cesario di Lecce nel 1985, ed ex attaccante della Nazionale, è stato raggiunto da migliaia di messaggi di cordoglio sul suo profilo Instagram.

L’ultimo post su Instagram dell’ex attaccante di Lecce, Catania, Crotone, Cesena, AZ Alkmaar, Parma, Sampdoria, Southampton e Shandong Luneng, attualmente senza squadra, dopo la sua ultima avventura in Emilia, risale a pochi giorni fa. Lui e la sua compagna Viktoria Varga, che si trovano a Dubai, hanno augurato da lì le vacanze natalizie a tutti.

C’è chi, facendo leva sulla somiglianza tra il cognome dell’attaccante salentino e il soprannome della leggenda del calcio Edson Arantes do Nascimento, ha deciso di scherzare, lanciandosi in battute davvero di pessimo gusto, sottolineando, in maniera alquanto offensiva, il rigore fallito da Pellè contro la Germania in occasione della sfida degli Europei scrivendo “Insegna gli angeli a calciare i rigori” (alla crudeltà non c’è mai fine) e chi, come se questo fosse di minore importanza, si è limitato ad un semplice “Rip”.

Come sempre c’è chi fa notare l’errore, non sapendo che in molti hanno volutamente ironizzato sulla morte: “Ma perché state scrivendo Rip sotto la foto di Graziano Pellé se è morto Pelé? Non vedete che ha 37 anni, ma ce la fate?”. Poi c’è un altro gruppo di utenti che ha fatto per davvero confusione e che, pur di scrivere un commento, non ha badato alla foto profilo.

Un macabro risveglio, quello di Graziano, che ha preferito osservare la via del silenzio per il momento e chissà che, a tempo debito, non intenda controbattere. Di certo lo sfottò è stato di pessimo gusto, così come i bombardamenti di condoglianze fake e le prese in giro, postate sotto la foto che lo vede felice, vivo e vegeto, assieme alla sua ragazza, ad augurare a tutti buon Natale.