Potrebbe davvero non essere stato Louis Dassilva a togliere la vita alla povera Pierina Paganelli? Infatti secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale sul corpo della Paganelli sono state isolate tracce di DNA relative a due differenti donne.
Non ci sarebbe nessuna traccia di Dassilva. L’informazione emerge da una riunione dei periti di parte con il consulente nominato dal Gip del Tribunale di Rimini, Vinicio Cantarini, per procedere ad incidente probatorio e ai test di laboratorio sui reperti della scena del ritrovamento del corpo.
Una notizia che potrebbe cambiare completamente anche il quadro di accuse nei confronti di Dassilva. Come detto i legali ma anche i famigliari dell’uomo avevano dichiarato che il loro congiunto fosse in casa la sera in cui qualcuno avrebbe colpito Pierina. Chi sono queste donne?
Adesso a Rimini se lo chiedono tutti. Al momento non si hanno ulteriori informazioni su questa notizia, si sa solo che il DNA di queste due persone è stato ritrovato appunto sul corpo della Paganelli. Ricordiamo, per completezza di informazione, che Pierina Paganelli faceva parte della comunità dei Testimoni d Geova.
“È stato chiuso incidente probatorio Non è emerso il profilo del Dassilva neppure con la nuova macchina” – così ha detto l’avvocato Fabbri. L’esame è stato eseguito con un macchinario di ultima generazione fatto arrivare dagli Stati Uniti d’America.
“Il profilo maschio 3, rinvenuto nella prima fase di questo incidente probatorio non ha subito sostanziali miglioramenti con i nuovi esami e pertanto non è comparabile. Sono emersi due nuovi differenti profili, femminili, con i nuovi esami. Uno sulla gonna ad altezza della vita, uno sul lato della maglietta vicino ad una coltellata. Sono profili di due donne diverse, purtroppo troppo esigui per fare comparazioni” – così si legge nella nota dei legali i quali però affermano in maniera categorica che Dassilva “non è collocabile sulla scena dell’accaduto. Questa ultima affermazione è certa” – così concludono i difensori dell’uomo.