"Questa è un’ingiustizia". Caso Ragusa, la notizia improvvisa su Antonio Logli (2 / 2)

Per potervi parlare delle novità che in queste ore sono arrivate, bisogna fare un passo indietro, in quanto nei giorni scorsi la Cassazione si è espressa ha dichiarato “inammissibile il ricorso proposto dalla difesa di Antonio Logli avverso l’ ordinanza della Corte di appello di Genova che aveva rigettato la sua richiesta di revisione della sentenza di condanna” – così si legge sui media nazionali.

“È motivo di soddisfazione professionale constatare che, ancora una volta, la Suprema corte è stata pienamente in linea con le nostre osservazioni tecniche. Con la coscienza a posto archiviamo la vicenda giudiziaria con la consapevolezza di aver ‘mantenuto la promessa’ e di aver dato dignità alla memoria della nostra Roberta” – così ha spiegato l’avvocato Nicodemo Gentile, presidente dell’associazione Penelope che tanto ha seguito il caso.

“Faremo ricorso alla Corte suprema per ottenere l’assegnazione a una nuova sezione della Corte di appello di Genova e avere una nuova possibilità di ridiscutere l’istanza di revisione” – così aveva spiegato la difesa di Antonio Logli. Ed è proprio dopo il parere della Cassazione che è arrivato un fulmine a ciel sereno.

Secondo quanto si apprende dalla testata giornalistica Il Tirreno, Antonio Logli adesso potrebbe andare verso la semilibertà. Una notizia che nessuno si sarebbe aspettato. Da quanto si è appreso Logli sarebbe già uscito dalla casa circondariale per tre volte, ma senza che la cosa abbia suscitato clamore mediatico.

Logli vorrebbe quindi cambiare completamente vita, e da quanto si è appreso farà richiesta di poter lavorare durante il giorno e la sera rientrare quindi nella casa circondariale.

Nelle prossime ore si potranno sicuramente conoscere ulteriori dettagli su questa notizia che ha davvero del clamoroso dopo i recenti accadimenti sul caso Roberta Ragusa.