In una mattina tranquilla, quattro amici si incontrano vicino a un lago per un weekend di pesca. Con thermos pieni di caffè e attrezzatura, si preparano a trascorrere del tempo immersi nella pace della natura. Il lago è avvolto da una leggera nebbia, e per un po’ tutto ciò che si sente sono i suoni della natura: il movimento dell’acqua, le esche che toccano la superficie e gli uccelli che si richiamano a vicenda.
Mentre la pesca prosegue, iniziano le chiacchiere tra amici, che presto si concentrano sul loro argomento preferito: le loro mogli. Il primo uomo racconta di aver ottenuto il permesso di partire per la pesca promettendo alla moglie di dipingere tutte le stanze della casa il weekend successivo. Gli altri ridono e condividono le proprie esperienze.
Il secondo amico scherza dicendo che la sua situazione è ancora più complessa: ha dovuto promettere di costruire una nuova terrazza per la piscina. Il terzo si unisce alla conversazione, lamentandosi di aver dovuto accettare di ristrutturare completamente la cucina per ottenere il permesso.
Mentre i primi tre uomini condividono le loro storie, notano che il quarto amico rimane insolitamente silenzioso. Quando gli chiedono quale compromesso abbia dovuto fare, lui sorride con calma, distoglie lo sguardo dalla canna da pesca e spiega con nonchalance il suo approccio.
Con un tono divertito, racconta: “Ho solo impostato la sveglia alle 5:30 del mattino. Quando è suonata, ho svegliato mia moglie e le ho chiesto: ‘Pesca o sesso?’ e lei mi ha risposto: ‘Mettiti un maglione‘. AHAHAH