Quarta dose di vaccino Covid, arriva la conferma ufficiale

In queste ore sono arrivate nuove informazioni e direttive circa la somministrazione della quarta dose di vaccino Covid agli italiani. Vediamo cosa è stato deciso.

Quarta dose di vaccino Covid, arriva la conferma ufficiale

In questi giorni si è tornato a parlare del Covid-19 e della relativa pandemia. Infatti, dopo un periodo di relativa calma, i numeri dei contagi sono tornati a salire, in un momento tra l’altro in cui il Governo ha deciso di allentare alcune delle restrizioni che ci siamo portati dietro per oltre due anni. Il programma di riaperture sicuramente continuerà nei prossimi mesi, e si dovrebbe arrivare all’estate senza o con pochissime restrizioni alle libertà personali. 

Anche il Green Pass ha subito un ridimensionamento. Si tratta di uno strumento fondamentale alla lotta alla pandemia, introdotto dal Governo presieduto da Mario Draghi proprio per favorire la riaperture di tantissime attività, come bar e ristoranti, che hanno sofferto soprattutto nel primo periodo della pandemia. In questi mesi sono infatti arrivati i vaccini che hanno contribuito in maniera significativa a combattere il patogeno e ad evitare ricoveri e morti. 

Quarta dose

Tantissimi italiani in queste settimane hanno ricevuto la terza dose del vaccino anti Covid, che va quindi a completare il ciclo cominciato diversi mesi addietro. Gli scienziati hanno precisato che con la terza dose la protezione contro il patogeno aumenta in maniera considerevole, mentre i non vaccinati rimangono comunque esposti alle gravi conseguenze che il virus porta con sè.

Il Governo ha quindi deciso di mettere ulteriormente in sicurezza le fasce più fragili della popolazione, a partire dagli anziani che si trovano nelle Rsa, poi agli over 60 e agli over 80. Per questi ultimi in queste ore è arrivato l’ok da parte dell’Aifa (Agenzia del farmaco italiana) che ha incontrato gli esperti del Cts. 

“Il richiamo (quarta dose) è previsto per le persone che abbiano compiuto o superato gli 80 anni di età, per gli ospiti delle Rsa e per coloro i quali siano inseriti nelle categorie a rischio e abbiano un’età compresa tra i 60 e i 79 anni” – così ha spiegato l’Aifa in una nota firmata da Gianni Rezza, Magrini, Silvio Brusaferro e Franco Locatelli.

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