Quanto manca alla fine del mondo: lo rivela un orologio (2 / 2)

Innanzitutto, prima di procedere con il nostro discorso, è bene precisare che la parola Apocalisse non vuol dire catastrofe naturale o decesso di milioni di esseri viventi, ma “rivelazione”. Il termine viene utilizzato sin da epoca antichissima per descrivere appunto una “rinascita”.

Quindi è molto probabile che presto non ci sarà un evento di proporzioni enormi, ma qualche rivelazione magari importante sul genere umano. Ma come detto c’è un orologio che segna la data in cui avverrà la fine dei giorni.

Questo orologio si trova a Roma ed è stato installato nel giugno 2021, praticamente due anni fa. Da allora lo strumento ha attirato l’attenzione dei curiosi, ma anche di chi è appassionato di scienze “esoteriche” o di confine e in chi crede nelle profezie che parlano di “fine del mondo”.

L’installazione si trova in via Cristofoo Colombo e segna il tempo che rimane al genere umano per liberarsi dal riscaldamento globale e per evitare l’Apocalisse. Questo è un problema molto serio che gli scienziati stanno prendendo in debita considerazione e lo stiamo vedendo in questo periodo storico, in quanto abbiamo a che fare sempre più spesso con eventi naturali di grave portata.

L’orologio viene periodicamente aggiornato in base agli studi climatici, e secondo i calcoli il tempo che ci rimane non è molto: sette anni o poco più. per essere precisi. Attorno al 21 luglio 2029 verrà superata, secondo i calcoli dell’orologio, la soglia di 1,5 gradi di riscaldamento globale.

Certo, mancano ancora alcuni anni, ma è chiaro che un aumento della temperatura globale potrebbe avere effetti molto seri e che condurrà, la speranza è ovviamente no, il genere umano all’estinzione. Ma queste, per il momento e fortunatamente, rimangono soltanto teorie.