
Ancora una volta Vladimir Putin ha trasformato la sua tradizionale maratona mediatica in uno spettacolo totale, capace di mescolare geopolitica, propaganda e momenti surreali. L’ultima edizione si è chiusa dopo 4 ore e 27 minuti, con 83 domande selezionate tra oltre quattro milioni arrivate dai diversi fusi orari della Federazione: numeri che raccontano molto più di una semplice conferenza stampa.
Dal palco del Gostinyj Dvor, a pochi passi dalla Piazza Rossa, Putin ha costruito l’immagine del leader onnipresente, capace di passare senza soluzione di continuità dalla guerra in Ucraina ai problemi idrici di Volgograd, fino a una proposta di matrimonio in diretta tra un giovane cittadino e la sua futura sposa.
Un format collaudato, che alterna dramma e quotidianità per rafforzare il mito del “padre della patria”, attento tanto agli equilibri mondiali quanto alla vita privata dei suoi sudditi. A sorprendere, però, è stata anche una frase destinata a fare il giro del mondo: “Mi sono innamorato”.

Putin ha lasciato trapelare senza esitazioni di vivere un momento sentimentale importante, rispondendo con un doppio “sì” alle domande di chi gli chiedeva se fosse innamorato e se l’amore fosse ricambiato. “Va tutto bene, non c’è motivo di preoccuparsi”, ha assicurato con un sorriso, per poi aggiungere: “Credo nell’amore a prima vista”.
Stando alle indiscrezioni più insistenti, al suo fianco ci sarebbe Alina Kabaeva, ex campionessa russa di ginnastica, indicata da tempo come sua compagna. Sul fronte internazionale, il presidente russo ha mostrato una cauta apertura verso Donald Trump, lodandone gli sforzi per una soluzione del conflitto, salvo poi ribadire che una pace “vera” può esistere solo affrontando quelle che Mosca definisce le cause profonde che hanno portato all’escalation nell’Est Europa.