Un lapidario Vladimir Putin in queste ore è tornato a fare il punto sulla situazione in Ucraina. Il presidente russo ha definito molto grave quello che l’occidente sta continuano a fare in Ucraina visto che sta fornendo materiale militare a quest’ultima.
Proprio per questi motivi ormai un confronto militare tra Russia e NATO sembra ormai inevitabile. A dirlo lo stesso Vladimir Putin che ha dichiarato come ormai con il suo atteggiamento l’occidente dimostra di essere ormai a tutti gli effetti contro la Russia.
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha alzato il livello verbale con l’Occidente, dichiarando che “la NATO è di fatto coinvolta” nella situazione in questione. Quindi tutto l’occidente prima e poi deve prepararsi ad entrare appunto in un confronto militare con “l’orso russo”.
Peskov ha replicato sostenendo che “la Russia resta aperta e pronta al dialogo”, spostando però la responsabilità dell’impasse sui negoziati su altri attori. Secondo quanto riferito dall’agenzia Interfax, Peskov ha accusato l’Ucraina di “rallentare artificialmente il processo” negoziale assieme alla UE.
Insomma una situazione che si fa sempre più incandescente e che rischia di portare tutti dritti nel baratro se non si trova una soluzione, dall’altro canto la NATO è pronta a fare la voce grossa in una situazione che diventa ogni giorno più incandescente. Qualcosa di davvero inaspettato nel 2025.
Il ministro della Difesa italiano Crosetto si dice molto preoccupato per quanto dichiarato da Putin affermando che non siamo pronti ad una eventuale reazione della Russia sulle città europee. Vedremo che cosa accadrà nelle prossime settimane.