“Purtroppo mio figlio… ”. Paolo Ciavarro, lo straziante annuncio dopo il decesso della mamma Eleonora Giorgi (2 / 2)

Paolo Ciavarro, volto noto di Forum, secondogenito di Eleonora Giorgi, frutto della relazione con l’attore Massimo Ciavarro, ha esordito dicendo: “Questo dolore vivrà in me per molto tempo e il vuoto che ha lasciato sarà incolmabile. Però anche la gioia e la bellezza di quest’ultimo anno me le porterò nel cuore per sempre. Perché, pur essendo stati due anni terribili, sono stati anche belli per molti motivi”.

Parole toccanti, quelle che Paolo, in lacrime, ha affidato alla stampa, subito dopo il decesso dell’adorata madre, venuta a mancare per una neoplasia al pancreas.

Il ricordo di Paolo Ciavarro è  uno di quelli che fanno venire la pelle d’oca, poiché è impossibile, ora come ora,  reggere lo strazio della scomparsa della donna che le ha dato la vita, né mai sarà possibile farlo.

Come un fiume in piena,   Paolo ha parlato di come lui e suo fratello hanno vissuto, specialmente gli ultimi anni della mamma, quelli che vanno dalla scoperta della neoplasia sino al decesso,  senza mai perdere un minuto, unendosi  nella sofferenza, grazie alla forza che Eleonora,  con il suo atteggiamento, la sua positività e il suo modo in cui ha affrontato tutto, ha loro profuso.  Sono parole di un figlio alle prese col peggiore dei lutti, in lacrime, che, assieme al fratello Andrea, ha espresso la volontà di viversi con riservatezza  le ore nella clinica Paideia, prima dei funerali, che si terranno oggi pomeriggio.

Il pensiero va inevitabilmente al figlioletto Gabriele, nipote dell’attrice, che ha perso la sua adorata nonna, dichiarando:  “Mia madre non c’è più, ma so che non sono solo. Succede a tutti, fa parte della vita e bisogna accettarlo. Però il pensiero che mio figlio crescerà senza la sua nonna mi fa molto male. Se non ci fosse stato Gabriele, mamma non avrebbe lottato così. Andrea, mio fratello, lo sa bene, ci scherziamo sempre. Lei è stata una nonna meravigliosa per i tre anni di vita di mio figlio, e proprio per questo la sua assenza sarà ancora più dura.” Non ci sono parole né mai alcun termine riuscirebbe a rendere  cosa Paolo e la sua famiglia stanno provando.