"Purtroppo è lui". Speranza finite, ritrovato il suo corpo senza vita (2 / 2)

In questi giorni il nostro Paese ha dovuto fare i conti con notizie di numerose persone scomparse. E se per alcuni casi le cose sono andate bene, per altri invece le ricerche degli scomparsi si sono concluse con un esito inaspettato e triste.

Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale è stato trovato senza vita Philip Rogosky 56 anni, il quale era scomparsa da Roma lo scorso 29 gennaio. Di lui non si avevano più notizie, ma sarebbe stato trovato privo di vita appunto all’interno della Riserva Naturale dell’Insugherata, lungo la Cassia.

La notizia è stata anche confermata da “Chi l’ha Visto” nelle scorse ore. Da quanto si è appreso in un primo momento gli inquirenti sono andati cauti anche perchè c’era da accertare l’identità della persona trovata senza vita tramite l’esame del DNA.

L’uomo aveva una vita tranquilla, lavorava come producer cinematografico. Venne avvistato la prima volta vicino casa, in zona Castel Sant’Angelo, lo stesso giorno della scomparsa. Dopo circa una settimana diverse persone lo videro aggirarsi in via Flaminia, nell’omonimo quartiere.

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Da allora non si sono avute più sue notizie. Fino ad ora, quando è arrivata la notizia del suo decesso. “Philip è stato ritrovato purtroppo senza vita. Tutti abbiamo sperato fino all’ultimo che si fosse solo smarrito, dimenticando temporaneamente chi fosse, perché non aveva evidenti motivi per scomparire, sperando di ritrovarlo. In questi lunghi mesi di ricerca, abbiamo potuto apprezzare quanto i suoi amici oltre alla sua famiglia, lo amassero e fossero in pena per lui, senza mai perdere le speranze hanno cercato ininterrottamente e hanno verificato personalmente ogni singola segnalazione” – questo ha scritto il Comitato scientifico ricerca scomparsi OdV.

“Ringraziamo di cuore le tante persone che tutti i giorni hanno chiamato e inviato delle foto, sperando di essere utili al suo ritrovamento” – così aggiunge il Comitato scientifico ricerca scomparsi OdV.