Pullman precipitato a Mestre, chi sono le 21 persone a bordo (2 / 2)

Un bilancio provvisorio ma davvero raggelante, quello del pullman precipitato a Mestre solo poche ore fa. Tenendo presente che i numeri potrebbero aumentare, si parla di 21 persone decedute, tra cui due bambini e l’autista del mezzo e 12 feriti. Il pullman è precipitato nel tratto sopraelevato di via dell’Elettricità finendo rovinosamente sui binari.

Sono state identificate anche cinque vittime ucraine e una tedesca. E’ stata fatta già una prima ricostruzione di questa tremenda vicenda, sulla base delle dichiarazioni fornite dai testimoni oculari che hanno notato il mezzo andare piano, per poi, tutto ad un tratto, iniziare a sbandare sino a ribaltarsi.

Gli inquirenti stanno vagliando tutte le ipotesi ma sembrerebbe per ora esclusa quella guasto, propendendo per il malore del conducente che avrebbe perso il controllo del pullman. Coloro che sono stati gravemente colpiti nell’impatto si trovato ricoverati nei nosocomi del Veneto. Sono state diramate informazioni relative al mezzo che si è ribaltato, trattandosi di un pullman di linea, che non stava svolgendo un servizio ordinario, ma un trasporto di turisti da Venezia ad un campeggio nelle vicinanze di Mestre.

Queste informazioni sono state fornite dal sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, che, a caldo, raggiunto il luogo , ha dichiarato. “Parecchie delle vittime erano straniere, abbiamo trovato dei passaporti ucraini . C’erano anche diversi bambini. Molte persone però si sono salvate e stiamo cercando di recuperare le persone rimaste bloccate all’interno del bus”.

Notevole il dispiegamento dei mezzi, sopraggiunti per prestare soccorso. Si parla di 20 ambulanze e decine di persone  impiegate per estrarre i corpi dal relitto, come potete notare dall’immagine d’apertura. Il direttore generale del Comune di Venezia, Morris Cerron ha specificato che l’ autobus “era nuovissimo, ad alimentazione ibrida” gasolio-metano e stava trasportando per un servizio “atipico” un gruppo di turisti, molti dei quali stranieri, ad un campeggio di Marghera. direttore generale del Comune di Venezia, Morris Cerron.