Il mondo della radio è seguitissimo. Quando si è in macchina per lavoro, travolti da mille impegni quotidiani, in coda per raggiungere il posto di lavoro, o semplicemente quando si ha voglia di una piacevole evasione dallo stress e dalla frenesia, ascoltare dei brani musicali, è il nostro momento di stacco e le voci degli speaker radiofonici diventano familiari.
Tra queste, quella di Lucia Campoli, la giovane donna che vedete sorridente in foto. Purtroppo Lucia, a soli 48 anni, non fa più parte della dimensione terrena. Originaria di Veroli, in radio da quando era bambina, oltre a essere voce di Radio Cassino Stereo si era fatta apprezzare come presentatrice di “Gallinarock”. La donna è stata colpita da un malore improvviso, come purtroppo sta accadendo a moltissimi italiani in quest’ultimo periodo.
Trasportata allo Spaziani di Frosinone, i medici non hanno potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso. Quel malore che l’ha colpita in una giornata iniziata all’insegna della routine, le si è rivelato fatale, spegnendo il suo sorriso radioso, accomodante, e la sua splendida voce che infondeva serenità. Un terribile destino l’ha strappata ai suoi cari e in tantissimi sono coloro che hanno inondato il suo profilo di messaggi di cordoglio.
Enzo Pagano, editore di Radio Cassinok Stereo, su Facebook, ha scritto questo toccante messaggio in ricordo della grande professionista: “Nostro Signore nel giardino del Paradiso mette solo i fiori più belli. Devo pensare a questo perché la mia anima possa trovare un minimo di pace ora che Dio ha chiamato in cielo uno dei “fiori” più belli che abbia mai conosciuto”.
Il post si chiude così: “Lucia Campoli ci ha lasciato, ha raggiunto quel ‘giardino’ dove i suoi colori, il suo profumo, la sua luce e il suo sorriso faranno impazzire tutti. Non avrei mai voluto scrivere tutto questo. Mi consola sapere che ho avuto la fortuna di conoscere una persona buona, seria, professionale… vera! Una persona speciale che non ha mai fatto pesare a nessuno i suoi problemi, le sue difficoltà e le sue sfortune”. Parole commosse, sentite, di una Radio che ha fatto tesoro dei preziosi insegnamenti di Lucia, che ha preso sempre tutto con il sorriso. Quella Radio che è stata la sua seconda casa, è sola senza di lei.