Profezia Maya Natale 2023: "Preparatevi al peggio…" (2 / 2)

Secondo la mitologia Maya, il Lungo Computo calcolava il tempo dalla creazione del mondo sino alla fine dei tempi. Il quarto ciclo del Lungo Computo è iniziato nell’anno 3114 a.C. ed è terminato il 21 dicembre 2012. Tuttavia, questa data non segnava affatto la fine del mondo, ma semplicemente l’inizio di un nuovo ciclo.

Alcuni studiosi dell’America Latina avrebbero corretto il tiro di questa profezia rivelatasi errata, portando invece alla luce la cosiddetta ‘profezia di Natale‘, che dovrebbe avverarsi appunto tra il 25 ed il 31 dicembre di quest’anno.

Potrebbero dunque non essere delle festività all’insegna della serenità quelle di quest’anno, dove secondo questi studiosi sudamericani si verificherà la vera fine del mondo, dopo 11 anni esatti dalla falsa profezia del 21 dicembre del 2012. Sarà questa la profezia giusta? La speranza, ovviamente, è che si riveli l’ennesimo buco nell’acqua e che l’umanità prosegua il proprio cammino.

Non c’è dubbio che se dovessimo immaginarci una fine del mondo del 2023 potremmo raggelare pensando a quello che sta succedendo oggi nel mondo, dove divampano sempre più conflitti. Che possa verificarsi un’estensione del conflitto per esempio nell’est Europa o nel Medioriente, a Gaza, non si può escludere affatto.

La Terza guerra mondiale sembra essere alle porte, e il destino dell’umanità sempre più in bilico. La speranza è che tra il 25 e il 31 dicembre non si verifichi alcuna profezia nefasta, ma semplicemente la nascita di un nuovo ciclo per il nostro pianeta all’insegna della pace e della serenità.