Prof sospeso per molestie a studentessa, le diceva: "Tesoro, se lo fai ti…" (2 / 2)

Un  professore di un liceo privato milanese  è  accusato pesantemente di aver approfittato di un’alunna 16enne e, proprio   per questo,  è stato sospeso dall’insegnamento. Sulla base della ricostruzione effettuata dal Corriere, pare che la ragazzina, soffrendo di disturbi alimentari legati al burrascoso rapporto col proprio aspetto fisico, si sia confidata col suo docente 32enne.

Da allora, tra quest’ultimo e l’alunna era nato un rapporto fatto di scambi di messaggi su WhatsApp , dove lui la chiamava «tesoro» , dicendole che sarebbe stata più bella se fosse dimagrita. Riaccompagnandola  a casa in auto  varie volte, le ha messo una mano sulla coscia, facendola sentire a disagio mentre a ottobre  dello scorso anno,  il docente ha organizzato una cena.

Alla stessa,   ha invitato un   collega ed alcuni studenti, tra i quali la 16 enne che si è ritrovata da sola col professore quando tutti sono andati via. Lui, invitandola a mettersi sul divano, le ha detto : «Dai, siediti qua»,  e lei lo ha fatto, fidandosi di quel docente che considerava amico e confidente ma così non è stato, dal momento che il 32enne ha iniziato a toccarle   varie parti del corpo.

Sacerdote arrestato, beccato nel confessionale con un bimbo mentre gli.. Sacerdote arrestato, beccato nel confessionale con un bimbo mentre gli..

Lei si è alzata, volendo andare via ma lui le h a dato un bacio sull’angolo della bocca sfiorandole le labbra. Quando la 16enne ha rotto il silenzio, raccontando tutto ad una  psicologa,  quest’ultima ha  presentato una denuncia alla Polizia ed ai genitori.  Il professore ha negato in toto la versione della studentessa, quindi  ha negato i palpeggiamenti, i contatti fisici,  palpeggiamento, nessun contatto fisico, sino a quando si è scoperto che ha fatto la stessa cosa con un’altra ragazza.

A questo punto, il gip non esclude che possa aver compiuto atti sessuali. Accogliendo la richiesta del pm, ha sospeso il professore per un anno dal servizio, misura già anticipata dalla scuola quando è emersa l’esistenza dell’inchiesta.