Secondo gli esperti una delle prossime pandemie potrebbe essere rappresentato dall’influenza aviaria. Si tratta di un patogeno che si è diffuso prima nei volatili ma che sempre più spesso adesso sta colpendo gli animali, quali ad esempio i bovini.
Si tratta di animali da allevamento che sono a stretto contatto con gli esseri umani. E infatti il pericolo secondo gli scienziati è che questo patogeno possa fare in brevissimo tempo il salto di specie. E a quanto pare la cosa starebbe già succedendo perchè ci sono i primi casi negli esseri umani.
Sta succedendo in California, negli Stati Uniti d’America, dove le autorità sono in allarme per una epidemia di influenza aviaria che si sta diffondendo sin dall’agosto 2024. Siamo a dicembre e da allora il contagio ha colpito ben 645 in aziende lattiero-casearie, circa la metà delle quali solo negli ultimi 30 giorni.
E purtroppo si registra il primo caso grave negli esseri umani. Un uomo è stato infatti ricoverato con gravissimi sintomi riconducibili appunto all’aviaria virus H5N1. Le autorità hanno quindi emanato come detto lo stato di emergenza, si sta cercando di contenere infatti la patologia.
“Questa proclamazione è un’azione mirata per garantire che le agenzie governative abbiano le risorse e la flessibilità di cui hanno bisogno per rispondere rapidamente a questa epidemia” – coì ha affermato il governatore dem della California, Gavin Newsom.
Il caso grave comunque sarebbe stato riscontrato in Louisiana. Il virus è stato trovato già in molti altre località ma la California sembra essere ad ora la più colpita. Il patogeno inoltre apparterrebbe, almeno quello che ha colpito il paziente della Louisiana, al ceppo virale conosciuto con la sigla genotipo D1.1.