Prima e seconda casa, da oggi cambia tutto. Ecco cos’hanno deciso

Tra le prime riforme delle quali si occuperà il nuovo governo ci saranno i bonus edilizi. Si prospettano grandi cambiamenti per la prima e seconda casa: ecco di cosa si tratta.

Prima e seconda casa, da oggi cambia tutto. Ecco cos’hanno deciso

Fresca vincitrice delle scorse elezioni, Giorgia Meloni è pronta a formare il nuovo governo che si insedierà a breve a Palazzo Chigi. E’ prevista per il 13 ottobre la prima seduta della nuova legislatura, dove verranno eletti i presidenti di Camera e Senato. Sono ormai in via di definizione, invece, l’assegnazione dei singoli ministeri, un nodo cruciale per la leader di Fratelli d’Italia.

Intanto, in queste ore si parla già delle prime riforme che verranno attuate dal nuovo esecutivo, una su tutte quella riguardante i bonus edizi, che ha riscosso un notevole successo nelle fasi più nere della pandemia. La leader romana avrebbe in mente delle importanti novità a tal proposito: vediamo di cosa si tratta.

Ecco cosa cambia

Come riporta money.it, la leader di Fratelli d’Italia sarebbe intenzionata a toccare anche il superbonus 110%, una misura del governo Conte di cui hanno usufruito tantissimi italiani in questi ultimi anni. Da quanto sembra trapelare nelle ultime ore, pare che ci saranno ancora agevolazioni fiscali sia per la prima casa che per le seconde, con un’aliquota di fruizione ancora più bassa in quest’ultimo caso.

La detrazione fiscale del superbonus subirà però una bella ‘sforbiciata‘, passando dal 110 all’80% per le prime case, mentre nel caso delle seconde case l’aliquota dovrebbe essere ridotta tra il 50 e il 65%. Insomma, il risultato è che il superbonus sarà tagliato in modo sostanziale anche se il prossimo governo sembra intenzionato a inserire una clausola di salvaguardia per tutte le pratiche già autorizzate.

Si prospettano novità anche in merito al meccanismo della cessione del credito; in particolare, un ruolo cardine spetterà all’Agenzia delle entrate, che implementerà i controlli per sanzionare chi non ha rispettato la legge e si impegnerà a sbloccare la cessione del credito. Oltre a questo, l’Agenzia intensificherà l’attività di accertamento di presunte irregolarità, che verrebbero severamente sanzionate.

Continua a leggere su Fidelity Donna