Prima di morire, fa una assurda richiesta al figlio (2 / 2)

Diciamocelo francamente. La morte è il giallo più grande che ci sia, quello a cui nessuno, sinora, è riuscito a trovare una spiegazione plausibile. In psicologia la fobia della morte prende il nome di tanatofobia. Chi di noi, almeno una volta nella vita non ha avuto il pensiero “ho paura di morire” e quindi si è confrontato con la paura della morte

Anche se in molti non lo ammettono, un po’ tutti, durante i duri anni della pandemia da Covid, abbiamo sperimentato la paura per la nostra incolumità, un’ansia fortissima, dovuta alla paura di morire per una malattia ancora sconosciuta. La paura di morire può assumere, dicono gli esperti, varie forme. Si ha paura di passare a miglior nel sonno, per infarto, durante il parto, per avvelenamento, di tumore, per incidente aereo.

Ma c’è chi ha paura del processo di decomposizione del cadavere. Ebbene si, esso raggiunge forme visibili soltanto diverse ore dopo che il cuore ha cessato di battere e che ne è stato constatato il decesso. Come in molti sapranno, dopo alcune ore dal trapasso, sopraggiunge il livor mortis, ossia la formazione di grandi lividi causati dalla forza di gravità, per cui il sangue si deposita nelle aree del corpo prossime al suolo; e del rigor mortis, l’irrigidimento muscolare.

Un fatto diffusosi sul web, e commentato da tantissimi utenti, è davvero surreale, sembrando il frutto della mente di un folle regista. Pare che un padre, ossessionato dal processo di decomposizione del suo corpo, nell’esprimere il suo ultimo desiderio, mentre al suo capezzale c’era il figlio, gli ha proposto un qualcosa che farebbe venire la pelle d’oca anche ai meno suggestionabili.

Mentre il figlio, affranto, era in silenzio, l’anziano uomo, paralizzato alla sola idea che il suo corpo potesse decomporsi poche ore dopo il suo decesso, rivolgendosi verso di lui, gli ha detto: “appena morirò toglimi le mutandine prendi la chiave della cassaforte e cremami immediatamente”. Una richiesta davvero forte, che fa raggelare anche i meno fifoni. E voi, cosa ne pensate?