Preso il 45enne che ha vi0lent4to bimba di 11 anni: la scoperta dal suo passato (2 / 2)

Il responsabile di quanto accaduto ai danni della studentessa mestrina di 11 anni , è il 45enne Massimiliano Mulas,   sardo originario di Tempio Pausania, arrestato dai carabinieri in via Piave e messo in una cella. Il suo nome figura nelle banche dati, ragion per cui risalire a lui, che si è già macchiato di simili reati, è stato facile.

Si tratta di un seriale, dunque di una persona che ha dei precedenti,  dal momento che, già nel 2006 , era stato condannato   otto anni, per essersi approfittato, o tentato di farlo, di due studentesse nel Padovano.

Tutto era accaduto con la stessa procedura adottata per la studentessa mestrina, quindi bloccandole all’ingresso delle loro abitazioni, per poi approfittarsi di loro.

E pensare, che all’epoca, aveva appena finito di   scontare una condanna a quattro anni e mezzo per rapina e violenza intima, ai  danni di una turista in vacanza a Pieve di Cavalese, in Trentino. Anni fa, ha fatto la stessa cosa a Perugia , Mulas , però, dopo aver risieduto in Sardegna durante il Covid, ha ripreso nuovamente a commettere reati.

Il legale che lo difende ha dichiarato che Mulas era stato seguito dai servizi sociali e che lunedì ci sarà l’interrogatorio di convalida del fermo, in cui si avvarrà della facoltà di non rispondere. La bambina è riuscita a salvarsi grazie proprio a quella telefonata in corso con l’amica e all’arrivo di una terza persona, e i carabinieri hanno incastrato il 45enne grazie alle  immagini delle telecamere di videosorveglianza. Una storia forte, di quelle che non si vorrebbero mai sentire ma che, purtroppo, è l’ennesima di una lunga lista già da inizio anno. L’argomento è di scottante attualità, oltre che una delle piaghe più dure da estirpare.