Intervenuto ai microfoni de ‘Il Messaggero’, il professor Fabrizio Pregliasco ha fatto il punto della situazione sulla stagione influenzale in arrivo. Per fornire previsioni attendibili, gli esperti analizzano quanto accaduto in Australia, dove l’inverno appena terminato ha registrato la seconda stagione influenzale più pesante degli ultimi dieci anni.
“In Australia abbiamo assistito alla seconda stagione influenzale più pesante degli ultimi 10 anni -ha detto Pregliasco- Il virus predominante è stato l’AH3N2, una variante del virus influenzale nota per essere particolarmente immunoevasiva, ovvero in grado di eludere parte delle difese del sistema immunitario”.
L’attenzione è alta anche in Italia, soprattutto per i bambini piccoli, che non hanno mai avuto contatti con il virus influenzale e potrebbero contribuire alla sua rapida diffusione. Inoltre, il Covid-19 sta mostrando un aumento della circolazione, motivo per cui Pregliasco consiglia la vaccinazione sia per l’influenza che per il Covid, soprattutto per le persone fragili e a rischio.
In Italia, il primo caso di influenza della stagione 2024-2025 è stato identificato la scorsa settimana a Novara. Si tratta di un paziente di 42 anni colpito da un virus di tipo H1N1pdm, che non sembra essere più aggressivo rispetto all’anno scorso. Tuttavia, il timore è che possa diffondersi l’H3N2, il virus che ha avuto un impatto significativo in Australia.
I sintomi dell’influenza, soprattutto se si diffonderà l’H3N2, includono febbre oltre i 38°C, sintomi respiratori come tosse e naso che cola, e dolori muscolari e articolari. Pregliasco ribadisce l’importanza di vaccinare le persone anziane e fragili per proteggerle dalle complicazioni della malattia. Le previsioni indicano che in Italia si potrebbero registrare numeri simili a quelli di due anni fa, con circa 14,5 milioni di contagi, ovvero un italiano su quattro.