Il virologo Fabrizio Pregliasco ha previsto che l’andamento del Covid-19 sarà caratterizzato da onde di crescita e decrescita, influenzate dall’emergere periodico di nuove varianti. Ogni 4-6 mesi, infatti, si manifesta una nuova variante d’interesse, mantenendo alta la sfida per il controllo della pandemia anche durante l’estate.
Pregliasco ha sottolineato che l’aspetto meteorologico non influisce significativamente sulla diffusione del Covid-19, in contrasto con altre infezioni respiratorie che mostrano un lieve aumento in questo periodo. Complici dell’attuale ondata sono anche gli eventi come gli Europei di calcio e le Olimpiadi, sebbene Pregliasco ritenga che l’impatto diretto sulla sanità pubblica non sia gravissimo.
Tuttavia, ha evidenziato come i viaggi e gli incontri sociali durante le vacanze facilitino la diffusione delle nuove varianti, accelerandone la penetrazione nella popolazione. Il virologo ha avvertito che, nonostante una certa attenuazione del virus grazie alle varianti di Omicron, esiste ancora una sottostima dei casi effettivi di Covid-19.
Secondo l’ultimo bollettino del Ministero della Salute pubblicato lo scorso 5 luglio, l’estate 2024 ha visto un significativo aumento dei casi di Covid-19. Nel periodo dal 27 giugno al 3 luglio, i contagi sono cresciuti del 40 percento rispetto alla settimana precedente, portando da 2.505 a 3.855 il numero di tamponi oro-rinofaringei positivi.
A giocare un ruolo determinante circa questo aumento dei contagi, la diffusione della nuova sottovariante KP.3 del Covid-19, appartenente al gruppo “FliRT” delle varianti di Omicron. Queste varianti presentano mutazioni specifiche nella proteina S o Spike del virus, rendendole più infettive e capaci di eludere parzialmente le protezioni immunitarie fornite dalle infezioni pregresse o dai vaccini. I sintomi più comuni includono un quadro simile a un raffreddore, con febbre lieve, tosse, mal di gola e affaticamento che tendono a risolversi entro pochi giorni.