Secondo quanto si apprende da dichiarazioni effettuate dallo stesso Pregliasco quella che stiamo attraversando è la peggiore stagione influenzale da 15 anni a questa parte. Si tratta di una situazione molto particolare che sta preoccupando gli esperti.
“E’ sicuramente la più pesante dal 2009-2010 simile a quella del 2022-2023” – ha detto Pregliasco parlando con i colleghi dell’agenzia di informazione Adnkronos Salute. “Diverse regioni restano in fascia gialla”, con un’incidenza definita ‘bassa’, ma non ancora arrivata al basale” – precisa Pregliasco.
Inoltre la maggior parte delle regioni sono in fascia verde ma non appunto tutte in quanto ci sono regioni dove la circolazione influenzale è ancora molto elevata. Sono circa 15 milioni gli italiani a letto attualmente con l’influenza o con sintomi che sono piuttosto simili.
A causare questa situazione sono sicuramente gli sbalzi termici che non aiutano con una primavera che si è mostrata fino ad ora a tratti piovosi e con sprazzi di bel tempo dove le temperature sono salite immediatamente. Insomma una situazione che favorisce la circolazione virale.
Solo questa settimana si sono contati 340mila nuovi casi numeri davvero molto importanti che ci fanno capire come l’influenza stia davvero circolando in maniera molto intensa. Si dovrebbe aspettare maggio per vedere un calo sostanziale della curva.
Pregliasco avvisa che il picco non si è ancora raggiunto e che il peggio potrebbe arrivare proprio in queste settimane e si devono sommare anche le allergie stagionali che mettono ko le persone allergiche. “In molte aree, dunque, i virus respiratori non mollano. E fra maltempo, sbalzi termici, feste di Pasqua e ponti che seguiranno, conferma l’esperto, “ancora non si vede la fine” – conferma Fabrizio Pregliasco.