Una forte scossa di terremoto ha colpito nelle prime ore del mattino, ora italiana, del 17 dicembre, l’arcipelago di Vanuatu situato in pieno Oceano Pacifico. Dalle prime informazioni che arrivano dall’Oceania pare che la scossa abbia avuto una magnitudo di 7.3 sulla scala Richter.
Un terremoto di questa portata è classificato come molto forte. Infatti pare che si contino dei danni con edifici crollati e sarebbero state individuate anche delle persone deceduto sotto le macerie degli edifici. Per questo si sta scavando per recuperare le persone rimaste sotto le macerie.
Vanuatu è uno stato insulare formato da un gruppo di 80 isole. Si trova circa a 1750 km a est dell’Australia, 500 km a nord est della Nuova Caledonia, a ovest delle Figi e a sud delle Isole Salomone. Sulle isole vivono più o meno 330mila persone.
Le autorità hanno emanato anche una allerta tsunami che però non vale per le coste dell’Australia. Si prevede infatti l’arrivo di onde anomale sulle coste colpite. Si è trattato di un evento sismico che era stato già preceduto nelle settimane precedenti da altre scosse di terremoto più lievi e di media intensità.
L’epicentro è stato registrato in mare, circa 30 chilometri a ovest dalla capitale dell’arcipelago, Port Vila. Proprio in questa città al momento si registrerebbero i danni maggiori con la polizia che sta cercando di capire l’entità dei danni che avrebbero colpito anche diverse ambasciate lì presenti.
Anche la Nuova Zelanda ha riferito che per il suo Paese non vi è rischio di onde anomale. Una situazione davvero tutta in divenire che seguire con attenzione nelle prossime ore.