Un terremoto, o sisma, è una vibrazione improvvisa della superficie terrestre causata dal rilascio di energia accumulata nella crosta terrestre. Questo fenomeno si verifica solitamente a seguito del movimento delle placche tettoniche, che possono collidere, separarsi o scorrere l’una accanto all’altra lungo le faglie.
Quando lo stress accumulato supera la resistenza dei materiali rocciosi, si genera una frattura che rilascia energia sotto forma di onde sismiche, percepibili sulla superficie come tremori di diversa intensità. I terremoti possono essere classificati in base alla loro magnitudo e profondità. La magnitudo misura la quantità di energia rilasciata, mentre la profondità distingue i sismi superficiali, intermedi o profondi.
Le aree più soggette ai terremoti, come la cosiddetta “cintura di fuoco” del Pacifico, si trovano lungo i margini delle placche tettoniche. Tuttavia, anche zone lontane da queste giunzioni possono subire terremoti a causa di faglie locali o attività vulcanica. Anche l’Italia è uno dei Paesi più sismici d’Europa, con frequenti terremoti di varia intensità a causa della sua posizione geologica.
La scala Richter è una scala logaritmica utilizzata per misurare la magnitudo di un terremoto, ovvero la quantità di energia rilasciata durante un evento sismico. La magnitudo si calcola analizzando l’ampiezza delle onde sismiche registrate da un sismografo e la distanza tra il sismografo e l’epicentro del terremoto.
E’ di questi minuti la notizia di una potente scossa di terremoto di magnitudo 6.0 della scala Richter. All’improvviso, le vibrazioni del sisma hanno fatto tremare tutto, suscitando attimi di grande panico tra la popolazione. Ancora una volta, quella zona è stata colpita dalla catastrofe: scopriamo gli ultimi aggiornamenti nella pagina successiva.