Un sorriso che resiste anche nei momenti più difficili, quello di Achille Polonara, che dal letto dell’ospedale Sant’Orsola affronta una nuova, dura sfida: la leucemia mieloide. Il cestista della Virtus Bologna, simbolo di grinta e determinazione dentro e fuori dal parquet, ha già iniziato le cure, circondato dall’amore della moglie Erika Bufano e dal calore del mondo dello sport.
“Sono certa che supereremo anche questa battaglia. Sei la mia roccia, lotta con quel sorriso che non ti abbandona mai”, scrive lei in una toccante dedica condivisa sui social. Parole che racchiudono tutta la forza di un legame profondo e la fiducia incrollabile nel futuro.
Intanto, la Virtus Bologna ha voluto rendere omaggio al suo numero 33 nel giorno della vittoria dello Scudetto: la foto di Polonara ha aperto il “game day”, Belinelli ha alzato la coppa indossando la sua maglia, e dopo la gara i compagni lo hanno chiamato in video per promettergli: “Domani la coppa è tua”. La festa dei tifosi è diventata un tributo per lui, con cori e striscioni dedicati: “Vinciamo per Achille”.
Anche il resto d’Italia tifa per lui. Dalla nazionale italiana, con il Ct Gianmarco Pozzecco che lo definisce “un campione nello sport e nella vita”, al presidente FIP Giovanni Petrucci, arrivato in ospedale per manifestare l’abbraccio dell’intero movimento cestistico. A unirsi al coro di affetto anche il Bologna Calcio e molte delle squadre dove Polonara ha militato in carriera.
Dallo Zalgiris Kaunas al Baskonia, che ha ricordato il trofeo vinto nel 2020 con un messaggio affettuoso: “Forza e coraggio, Achi”. Già nel 2023 aveva superato una neoplasia al testicolo, diagnosticato in seguito a controlli approfonditi dopo un antidoping. Allora era tornato in campo con più forza di prima. E anche stavolta, assicurano tutti, Achille saprà vincere. Ancora una volta.