Christian Di Martino, poliziotto di 35 anni, era stato ricoverato presso l’ospedale Niguarda di Milano dopo aver subito un attacco da parte di un pregiudicato marocchino di 37 anni verso le 23.20 di mercoledì 8 maggio. L’episodio è avvenuto nei pressi della stazione di Lambrate, dove Di Martino era intervenuto per soccorrere una donna colpita da un sasso dal marocchino.
Nonostante avesse utilizzato un taser per fermare il 37enne, questo ha estratto una lama e ha colpito Di Martino tre volte, lasciandolo a terra in gravi condizioni. Il poliziotto è stato trasportato in ospedale in condizioni critiche ma fortunatamente si è ripreso lentamente. Il colpevole, Hassan Hamis, era già noto alle forze dell’ordine e aveva un precedente penale significativo.
La vicenda ha evidenziato sia l’importanza del lavoro delle Forze dell’Ordine che l’efficacia del sistema sanitario nel salvare la vita di Di Martino. Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha elogiato il lavoro delle Forze dell’Ordine e ha espresso il desiderio di incontrare personalmente Di Martino una volta completamente ripresosi.
“Questa vicenda mi porta a una duplice riflessione -ha detto Fontana- La prima riguarda l’infaticabile lavoro delle Forze dell’Ordine, nonostante alcune frange della società non perdano occasione per ‘bistrattarle’. La seconda è sull’ottima ed efficace risposta del nostro sistema sanitario che ha permesso di salvare la vita di Christian. Quando si sarà totalmente ripreso, lo aspetto a Palazzo Lombardia per complimentarmi personalmente con lui”.
E’ di questi minuti un importantissimo aggiornamento proprio dall’ospedale Niguarda di Milano. Dopo essere stato ricoverato in terapia intensiva per diverse settimane, Di Martino è stato finalmente dimesso .”Tornerò presto come prima“, aveva dichiarato il poliziotto. Una promessa che è riuscito a mantenere.