Pippo ci ha lasciati". Mondo dello spettacolo in lutto, il triste annuncio (2 / 2)

Si resta impassibili dinnanzi all’improvviso decesso di un grande artista pugliese, Pippo Patruno, nato a Monopoli nel 1955 e diplomato in Pittura all’Accademia Di Belle Arti di Bari, in cui per tanto tempo si è dedicato all’insegnamento anatomia artistica. Sebbene il tempo scorra, dalla notizia della sua dipartita ad oggi, quello che questo grande artista, spentosi a soli 68 anni, ha fatto, resta. Una lunga carriera, la sua, iniziata nel 1975, con una straordinaria mostra, cui ne seguirono molte altre che lo hanno consacrato al pubblico di estimatori. Tante, come si evince dalle disposizioni diramate a mezzo stampa, le sue esposizioni in diverse gallerie pugliesi, Centro Sei, Museo Nuova Era, galleria Lidia Carrieri.

In particolare, Pippo Patruno ha stretto una forte alleanza con Galleria Bonomo in cui ha perfezionato le sue tecniche, aprendosi a nuovi scenari, come quelli degli sviluppi grafici. Un grande artista, capace di rimanere fedele a se stesso, adattandosi all’avanzare del tempo, ai gusti delle nuove generazioni. Ecco che ha iniziato a sperimentare sigle, frasi, lemmi, slittamenti cromatici come ombre autonome e modulari.

Patruno , nell’ultimo periodo, si è orientato verso una rappresentazione della contemporaneità, basandosi su collages concettuali davvero affascinanti, capaci di incantare il su pubblico e sono svariati i programmi tv e le riviste che hanno reso nota la sua arte nel mondo. La sua ultima mostra risale al 2019, al Museo Nuova Era di Bari.

Un artista unico, Patruno, capace di dare un senso a un ammasso di riviste, dischi, libri, dépliant, il vinile di Woodstock,  scatti di  sposi anonimi in viaggio di nozze in Italia. Grazie al suo talento, dava una nuova vita a materiali e oggetti apparentemente insignificanti insieme, mettendoci la parola di mezzo, che impattava, catturando l’attenzione.

Un uomo molto riservato, un grande artista che amava la privacy, oltre che stimato per la sua bontà, schiettezza, apertura mentale, gentilezza, Pippo. Purtroppo, con la sua dipartita, ha lasciato un grandissimo vuoto nel panorama artistico nazionale e non solo.