Il feretro di Pippo Baudo, da Roma, nella tarda serata di ieri, è giunto a Militello in Val di Catania, terra in cui Pippo è venuto al mondo 89 anni fa. Poco prima della mezzanotte, tutta la comunità si è raccolta in piazza Santa Maria della Stella, dove il parroco Giuseppe Lucarelli ha impartito la benedizione davanti al Santuario, che è stato scelto per la camera ardente e per i funerali.
Nell’aria, in tutta la chiesa, si sono sentite le note dell’Intermezzo della Cavalleria Rusticana, mentre la bara del conduttore è stata collocata al centro, con sopra la corona della Presidenza della Repubblica, e un cuscino di fiori con i nomi dei nipoti Nicole e Nicholas, cui il conduttore era legatissimo.
La camera ardente è stata predisposta nel Santuario della Madonna della Stella e sarà aperta dalle ore 9, mentre i funerali, celebrati dal vescovo di Caltagirone, si terranno oggi pomeriggio alle 16, trasmessi in diretta tv.
A stupire è stato l’enorme flusso di cittadini , che per tutta la notte, in silenzio, nel massimo raccoglimento, hanno vegliato davanti al Santuario in cui poi è stata aperta la camera ardente, in raccoglimento, in preghiera, con le lacrime agli occhi per l’immane perdita, mentre le autorità locali hanno disposto un piano straordinario per la gestione dell’evento, in modo da garantire la massima sicurezza durante tutte le esequie, prevedendo anche la presenza di volontari e personale sanitario in supporto alle forze dell’ordine.
Le autorità hanno sottolineato l’importanza del contributo di Baudo nel promuovere l’immagine della Sicilia e dell’Italia nel mondo. Notevole è il dispiegamento, in queste ore, dei volontari della Protezione Civile e del personale sanitario per fronteggiare ogni emergenza in modo tempestivo. In segno di lutto, le attività commerciali sono chiuse, mentre le scuole hanno osservato un minuto di silenzio in memoria di Baudo.