Lino Banfi, col suo arrivo alla camera ardente di Pippo Baudo, allestita presso il Teatro delle Vittorie, ci ha regalato uno dei momenti più importanti sul fronte mediatico ed emotivo. L’attore pugliese, tra i più rappresentativi e longevi d’Italia, ha condiviso con i cronisti la sua sofferenza per tutti i colleghi che non ci sono più-
Banfi, in particolare, ha detto: . “fuori un altro, ci siamo noi adesso” aggiungendo “Adesso sono rimasto io solo”, facendo riferimento al decesso di Pippo, che segna l’addio a un altro pilastro della tv italiana, lasciando, in chi resta, lui compreso, un profondo senso di solitudine. L’attore ha aggiunto, ironicamente ma seriamente, “Pippo però con molta calma arriverò”.
La presenza di Lino Banfi alla camera ardente di Pippo Baudo ha commosso parecchi, che hanno avuto modo di riflettere sulle sue parole di amarezza e tristezza per la perdita del conduttore. Eppure, la visita alla camera ardente è finita male per lui.
Sui social, è divampata una forte polemica che, ad oggi, non si placa. L’accusa mossagli dagli haters è che si è recato alla camera ardente di Pippo ma non a quella del collega e amico Alvaro Vitali, il Pierino della tv nazionale. L’opinione pubblica si è divisa tra chi ha difeso Banfi a spada tratta e chi lo ha tacciato di essere poco sensibile e opportunista. Tra i commenti contro Lino, si legge: “Manchi solo tu, dopo la storia di Alvaro Vitali mi sei scaduto…”.
La visita di Banfi ha ricevuto un’enorme copertura, amplificando non solo le sue parole, ma anche le reazioni negative. I social hanno subito fatto i paragoni con un altro grande nome, scomparso di recente, Alvaro Vitali, e sono volate accuse pesantissime. Del resto, è facile che la realtà venga travisata e che vengano emessi verdetti non richiesti oltre che infondati.