Pippo Baudo ha quasi sempre militato in Rai, dalla quale non si è mai separato. Ha condotto per l’emittente statale pubblica numerosi programmi che sono entrati nel cuore degli italiani.
Tra gli spettacoli che ha condotto ricordiamo il Festival di Sanremo, di cui con le sue tredici edizioni detiene il record, e poi ancora Canzonissima, Fantastico, Domenica In, attualmente condotto da Mara Venier e che è diventato un mantra della televisione italiana e non solo.
“Io, stempiato dall’età di 20 anni, mi sono sentito defraudato di qualcosa d’importante. Un calvo, credetemi, sente di avere una diminutio. Per me era anche una questione di immagine professionale. Perché, non c’è niente da fare, la pelata in tv invecchia” – così ha detto in una intervista Pippo Baudo parlando della sua calvizie.
Ma chi conosce bene la storia di Pippo Baudo sa che in passato ha dovuto affrontare dei seri problemi di salute, problemi dei quali il conduttore ha ampiamente parlato nel corso della sua vita. Baudo infatti ha scoperto nei primi anni 70 anni di avere una neoplasia alla tiroide.
“Quando mi chiesero quali impegni avevo, per decidere quando operarmi, risposi che mi servivano tre mesi per preparare Canzonissima. Cominciai a curami” – così ha ricordato Pippo Baudo in una recente intervista.
“Ogni tanto avevo fortissimi malesseri. Durante quei tre mesi, comunque, non pensavo mai alla patologia, ma solo al lavoro” – così ha ricordato Pippo Baudo quei tristi momenti. Adesso la patologia è lontana ma sicuramente per lui è stato un periodo che non scorderà mai. Baudo ha ricordato che il padre è deceduto anche a causa della sua stessa patologia.