Pippo Baudo, il soccorritore del 118 rompe il silenzio e confessa: ecco cosa è successo (2 / 2)

Pietro, il soccorritore del 118 che, nell’ultimo anno, ha accompagnato Pippo Baudo in ambulanza,  tra i presenti alla camera ardente dello storico conduttore, ha dichiarato:  “È rimasto sempre Pippo Baudo, fino all’ultimo viaggio che ha fatto. Porterò nel cuore per sempre il suo ‘ti voglio bene’, e per questo gli dico solo: grazie Pippo”.

Pietro è uno dei tanti testimoni di ciò che Pippo, deceduto il   16 agosto a  89 anni, è stato capace di donare a chi, sino alla fine dei suoi giorni terreni, gli è stato vicino. Il soccorritore,   si  è intrattenuto, seppur per pochi minuti, con i giornalisti, affidando alla stampa il ricordo degli ultimi mesi di Baudo, quelli più difficili, quelli in cui non deambulava, era sottotono,  non usciva di casa,  prima del trapasso.

Pietro, che si è occupato   del trasporto di Pippo Baudo in ospedale nei momenti di necessità che, da dicembre 2024 fino all’ultimo ricovero di due mesi fa, si sono susseguiti nel corso dell’ultimo anno, ha dichiarato: “Cercavamo di aiutare Pippo quando venivamo chiamati, anche nei momenti in cui doveva fare accertamenti, fino all’ultimo viaggio, quando si è sentito male e doveva essere urgentemente accompagnato al Campus Biomedico. Si è affezionato subito a noi perché rispettavamo la persona, non solo il personaggio Pippo Baudo, e lui l’ha capito”.

Pippo Baudo, è successo all’arrivo di Katia Ricciarelli e Mara Venier alla camera ardente Pippo Baudo, è successo all’arrivo di Katia Ricciarelli e Mara Venier alla camera ardente

Baudo  aveva un bellissimo rapporto non solo con Pietro, ma con  tutto il team del servizio di emergenza, iniziato dopo la prima richiesta di intervento, lo  scorso dicembre.  Visibilmente commosso, ha rilasciato ai giornalisti queste dichiarazioni:  “Lo abbiamo conosciuto personalmente, a casa sua, e abbiamo scoperto che il vero Pippo Baudo, quello che ci ha descritto la televisione in tutti questi anni è vero. Viveva con tanta serenità e armonia, e una passione genetica per il suo lavoro”.

L’ ‘ultima emergenza  risale a due mesi fa.  Riguardo ad essa, Pietra ha detto che nel trasporto in ambulanza  Baudo  q “non parlava” e che gli ha detto ” ti voglio bene”.  Il soccorritore ha chiosato: “Le reti televisive non hanno sbagliato a dare un giudizio vero su Pippo Baudo. Orgogliosamente posso dire che mi ha detto ‘ti voglio bene’, e io a lui dico grazie Pippo. Mi è rimasto nel cuore”.