Piersilvio Berlusconi, l’annuncio improvviso sul suo futuro (2 / 2)

Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di Mediaset, ha colto l’occasione della presentazione dei palinsesti televisivi per esprimere alcune riflessioni tutt’altro che banali sullo scenario politico italiano. E non ha risparmiato critiche al partito fondato dal padre, Silvio Berlusconi, nel 1994.

Forza Italia ha un problema: è un partito vecchio, non tanto per l’età dei suoi membri, ma per la mentalità che lo caratterizza“, ha dichiarato Pier Silvio. “Servirebbe una spinta nuova, una ventata di energie fresche“. Un commento che suona come un invito — seppur indiretto — a ripensare le dinamiche interne del partito in chiave più moderna e propositiva.

Non è mancata una stoccata anche su uno dei temi più dibattuti in queste settimane: lo ius scholae, sostenuto dal vicepremier Antonio Tajani. Berlusconi junior ha espresso scetticismo sull’utilità e l’urgenza della proposta: “Non credo sia una priorità per il Paese. Prima vengono le pensioni, la sanità, le tasse da ridurre“.

"Papà guarda che brutta.." Va all’orto, raccoglie le zucchine e muore a 19 anni – colpita da una v… "Papà guarda che brutta.." Va all’orto, raccoglie le zucchine e muore a 19 anni – colpita da una v…

Poi, con un mezzo sorriso e tono più disteso, ha lasciato trapelare un’ipotesi che finora aveva sempre tenuto lontana: un suo possibile ingresso in politica. “La politica? Non la escludo, come non escludo tante cose nella vita. Ho 56 anni. Mio padre ci è entrato a 58…“, ha commentato, lasciando intendere che, sebbene per ora resti un’idea lontana, la scintilla potrebbe accendersi.

Infine, parole di pieno sostegno per il governo in carica:Giorgia Meloni? Sta facendo un ottimo lavoro. Il suo è il miglior governo possibile in questo momento. È molto capace“. Tra segnali di insofferenza verso una politica percepita come stagnante, Pier Silvio Berlusconi sembra aprire uno spiraglio verso lo stesso percorso seguito dal padre più di 30 anni fa nel lontano 1994.