Pierina Paganelli, Valeria la confessione in tv: "Manuela è l…" (2 / 2)

Valeria Bartolucci, moglie di Louis Dassilva, ha nuovamente rotto il silenzio, in piena diretta tv, a La vita in diretta, scagliandosi contro Manuela Bianchi, nuora di Pierina Paganelli ed ex amante del marito, per ora unico indagato per il delitto della 78enne, in cella dal luglio scorso.

Valeria Bartolucci,  dinnanzi ai riflettori di uno dei programmi più seguiti d’Italia, ha rilanciato le sue accuse a Manuela Bianchi sulla quale si è fatta un’idea ben precisa. Ritiene che la sua rivale in amore  sia abituata a tutte le attenzioni mediatiche, da non rendersi conto che nelle aule di un   tribunale si rilasciano dichiarazioni sotto giuramento.

Valeria, ha aggiunto: “27-28 ore di castronerie tipo soap opera, tra l’altro con una trama surreale, incredibile e raffazzonata (…), un coacervo di bugie“.

La donna continua a sostenere che suo marito non c’entri nulla col delitto della Paganelli, sperando che venga accolta l’istanza di scarcerazione. Un fiume in piena, Valeria, che in piena diretta tv, si è lasciata andare anche a delle considerazioni relative alla consulenza fonica, disposta dalla Procura di Rimini, che ha catturato due voci,   a suo dire di Manuela e Louis, dunque dei due ex amanti,  nell’audio della telecamera di uno dei garage di via del Ciclamino, nella notte in cui Pierina è stata fatta fuori.

La moglie di Dassilva ha chiosato: “Se emergerà che sono con certezza attribuibili a loro, alla Bianchi deve cambiare il capo di imputazione: non più favoreggiamento, ma quantomeno concorso materiale in delitto. Io addirittura scambierei capi di imputazione perché se è lui che la incita alla calma, a questo punto vuol dire che il killer non è lui. Dice ‘calma’ a se stesso?“. La Cassazione ritiene che Valeria sia una persona assolutamente credibile e che l’alibi fornito al marito per la notte del delitto, corrisponda a verità.