Valeria Bartolucci, moglie di Louis, ha riferito anche in diverse interviste televisive che suo marito non è responsabile di quanto avvenuto. Infatti la donna difende dall’inizio di questa storia il marito affermando che quella sera lui era in casa con lei proprio nei minuti in cui Pierina sarebbe stata colpita.
L’assenza del DNA di Louis sulla scena potrebbe avallare il racconto della donna. Che in queste ore è nuovamente intervenuta sulla vicenda spiegando dei particolari che potrebbero essere utili alle indagini. La speranza che si trovi definitivamente il colpevole resta viva nella famiglia di Pierina.
A Mattino 5 Valeria ha spiegato di aver sentito delle urla. “Qualcosa penso di aver sentito, però sicuramente, al momento in cui ho sentito le urla, non le ho… a parte che in camera da letto la finestra era chiusa, non le ho attribuito il significato che… pensavo fossero dei ragazzini che fuori” – queste le parole di Valeria.
Che continua. “Ed era un orario compatibile con l’omicidio di Pierina Paganelli, però non le ho dato l’importanza che meritava perché è anche una questione di condizionamento mentale. Non pensi che stiano togliendo la vita ad una persona nel garage, non l’avrei mai pensato. A posteriori, sì“ – questa la sua precisazione.
Nelle prossime ore non è escluso che Valeria non possa fornire nuove indicazioni su quanto ha sentito la sera in cui Pierina veniva colpita. Un caso che quindi è destinato ancora a continuare. Questi elementi sono comunque utili agli investigatori per fare chiarezza sulla vicenda una volta per tutte. Per gli investigatori ad oggi l’unico indagato rimane comunque il Dassilva.