Dietro il delitto della pensionata 78enne Pierina Paganelli, a detta di chi indaga attorno al caso, vi è il rapporto litigioso tra Valeria Bartolucci e Manuela Bianchi, rispettivamente moglie e amante dell’unico sospettato, il vicino di casa senegalese 34enne Louis Dassilva che è stato arrestato a luglio.
La Bartolucci ci è andata giù pesante contro la rivale, mentre da un nuovo elemento, questa volta è Manuela, nuora della Paganelli, a rivolgersi a Valeria.
Nell’ultima puntata di Quarto Grado, andata in onda venerdì, in prima serata, su Rete 4, è stato fatto ascoltare un audio inedito di Manuela Bianchi. Si tratta, ad esser precisi, di un messaggio vocale in cui Manuela, piangendo, si confida con qualcuno circa la sua condizione sentimentale, raccontando di quanto Louis e Valeria fossero differenti: “Louis è calmo”, lasciando intendere che la moglie, ossia Valeria, non lo fosse.
Manuela è convinta che la moglie avrebbe rovinato Louis, suo amante, difatti dichiara: “Io giuro, sarà l’ultima cosa che faccio al mondo, ma ho bisogno che ci sia una giustizia anche per lei. La mia sofferenza grande è per lui che ha una figlia e desidero che ritorni da lei. Spero si stacchi da quella bruttissima persona e che si riprenda in mano la sua vita”.
Valeria Bartolucci, dopo l’arresto di Louis Dassilva, avvenuto il 16 luglio scorso, aveva invece detto sulla Bianchi: “Scioglierla in un fusto pieno d’acido e infilarle un coltello nella pancia”. Capiamo bene quanto, sullo sfondo del delitto di Pierina Paganelli, ci sia un durissimo botta e risposta tra le due donne, una la moglie, l’altra l’amante, di Dassilva. Il movente? Forse potrebbe risiedere nel timore del senegalese di finire la sua relazione extraconiugale. Ad oggi, però, quello di Pierina è un giallo.