Pierina Paganelli, parla l’ex marito: "Lei sapeva che la nuora stava con.." (2 / 2)

Pierina Paganelli,  pensionata, è stata uccisa alle dieci della sera di martedì 3 ottobre nel garage di casa sua, in via Ciclamino, nel complesso residenziale di Ca’ Acquabona, nella periferia di Rimini.  La donna, che aveva partecipato ad un’adunanza di preghiera al tempio dei testimoni di Geova, era stata ritrovata mercoledì mattina alle 8.30 dalla nuora, Manuela Bianchi.

La nuora, ossia colei che  ha ritrovato il corpo esanime della suocera, è  stata ascoltata svariate volte dagli inquirenti della squadra mobile di Rimini e dal sostituto procuratore Daniele Paci, che hanno sentito anche  due condomini, marito e moglie, molto vicini alla famiglia Bianchi, tanto che l’uomo è ritenuto essere l’amante della nuora di Pierina Paganelli.  I tre sono attenzionati anche se al momento non c’è nessun indagato.

A rompere il silenzio è stato l’ex marito della povera donna cui è stata tolta la vita, Franco Saponi, che ha dichiarato:  “Pierina sapeva che Manuela, la nuora, aveva una relazione con il vicino”.  Franco è il padre di  Giuliano, marito di Manuela,  e si è lasciato andare a questo toccante sfogo in piena diretta televisiva, lasciando letteralmente increduli i telespettatori da casa e coloro che, in studio, hanno ascoltato quelle parole.

L’uomo, visibilmente provato,  ha fatto queste  dichiarazioni a la  “Vita in Diretta”, aggiungendo che “Manuela gli aveva detto che prima dell’incidente lei e il marito si erano lasciati”, confermando l’ipotesi che la relazione con il vicino di casa era cosa nota in famiglia. Saponi non riesce a capacitarsi di quei 17 fendenti con cui  l’assassino si è accanito sul corpo della ex moglie, ipotizzando  “un odio religioso” tra i possibili moventi del femminicidio di Pierina Paganelli.

L’ex marito della pensionata deceduta ha aggiunto: “Forse l’hanno seguita bisognerebbe indagare diversamente”. Presto attorno a questo incredibile caso di cronaca nera potrebbero emergere ulteriori dettagli e chissà, arrivare ad una svolta decisiva. Gli inquirenti sono incessantemente al lavoro.