Pierina Paganelli, la scoperta choc sulla nuora Manuela Bianchi (2 / 2)

Sono emerse importantissime novità, proprio in queste ore, sul caso del delitto di Pierina Paganelli. A finire sin da subito nel mirino degli inquirenti sono stati Manuela Bianchi e Dassilva, legati da una relazione extraconiugale.

Secondo le indagini, potrebbe essere proprio questo il presunto movente del delitto. La Paganelli, infatti,  avrebbe osteggiato la relazione, scatenando così i malumori della coppia. Da questo presupposto la possibile escalation che potrebbe aver scatenato il delitto.

Ieri, martedì 4 marzo 2025, dopo un lungo interrogatorio le indagini sono giunte ad una clamorosa svolta: Manuela Bianchi è stata indagata per favoreggiamento. Secondo gli inquirenti, Bianchi avrebbe coperto l’amante Louis Dassilva, ritenuto il killer di Pierina. Ma non è l’unica novità.

Nei mesi successivi al delitto, Manuela aveva sempre dichiarato di aver trovato il corpo la mattina del 4 ottobre, ma un’analisi audio ha rivelato che, tra le 8:06 e le 8:11, incontrò Dassilva nel sottoscala, contrariamente a quanto affermato.

Nel pomeriggio, è stato depositato un documento tecnico che ha messo in discussione la statura dell’uomo immortalato in un video di sorveglianza, un elemento chiave per la Procura. Sebbene il video fosse stato considerato una prova decisiva, la nota tecnica ha suggerito che l’uomo ripreso non corrispondeva alla statura di Dassilva, alimentando dubbi sulla sua colpevolezza.