Pare comunque vicino alla chiusura il caso di Pierina Paganelli. Al momento Louis Dassilva rimane l’unico indagato per quanto commesso nei confronti della Paganelli. E stanno anche per scadere i termini per la difesa dell’uomo di presentare la richiesta di incidente probatorio.
Molto probabilmente la richiesta sarà presentata nelle prossime ore, in quanto la difesa aveva 10 giorni per presentarla. Nel frattempo in Questura gli inquirenti hanno ripreso a sentire le persone informate sui fatti e chiunque possa aiutare a chiarire il movente.
In particolare è stata sentita una adolescente che avrebbe rivelato dettagli importanti. Si tratta della figlia di Manuela Bianchi e Giuliano Saponi nipote di Pierina la quale ha confessato che frequentava spesso il gruppo di preghiera a cui era affiliata Pierina.
La 17enne, questa l’età della ragazzina, ha infatti informato che la sera in cui Pierina ha perso la vita era rimasta a cena con mamma Manuela e lo zio Loris. La ragazzina è stata sentita in modalità protetta come sempre si procede quando ci sono minori coinvolti in delicate vicende.
Quella sera dopo aver cenato la ragazzina aveva sentito l’audizione dei Testimoni di Geova in streaming dalle 20 alle 21.45 circa e poi sarebbe rimasta sul divano mentre la madre e lo zio parlavano tra di loro. Quindi all’interno del garage c’era qualcuno che in quei momenti stava infierendo su Pierina.
Un orario che, quindi, stando alla prima testimonianza della giovane, collocherebbe Manuela e Loris nell’appartamento con la giovane, mentre a qualche metro più in basso, nei sotterranei di via del Ciclamino 31, una persona ancora del tutto ignota toglieva la vita alla Paganelli. Per ora Louis Dassilva rimane l’unico indagato.