Piccolo Mattia, a poche ore dai funerali è arrivata la notizia (2 / 2)

Era stato trascinato dall’acqua a 12 chilometri di distanza da Contrada Farneto, la località in cui la bomba d’acqua e le onde di fango lo hanno travolto mentre era di ritorno a casa assieme alla mamma, Silvia Mereu, farmacista 42enne, che ha fatto di tutto per tenerlo stretto a sé, fino a quando si è dovuta arrendere alla forza dell’acqua.

Mentre procedono le ricerche di Brunella Chiù, la 56enne di Barbara, ancora dispersa, tantissime sono le persone che, in lacrime, hanno voluto far sentire la loro vicinanza ai genitori e ai familiari della piccola vittima. La camera ardente è stata allestita nell’obitorio dell’ospedale di Senigallia. Una piccola bara bianca, quella in cui in cui giace Matty, contornata da cesti di rose e gerbere bianche, con un pelouche, un orsacchiotto azzurro, posto accanto alla sua foto in cui il piccolo angioletto guarda verso l’alto.

Scene strazianti, di dolore, disperazione, lacrime che rigano gli occhi di chiunque, quelle che precedono i funerali che si terranno a breve. Mamma Silvia è sempre stata in piedi, con il cellulare in mano, riproducendo le sigle dei cartoni animati che tanto piacevano al suo piccoletto. Papà Tiziano, invece, non ha mai smesso di accarezzare la bara bianca. Aveva pensato che il suo gnometto potesse essersi salvato salendo su un albero, ha provato a credere in un miracolo, fino a quando un carabiniere, il 23 settembre, gli si è avvicinato, sussurrandogli che il suo piccolino non ce l’aveva fatta, che era stato ritrovato morto.

Le sue prima parole sono state “Speravo che non lo trovassero. Ora tutte le speranze sono finite. Mi sento come una statua di cristallo in frantumi”. Vanificata ogni speranza, resta il dolore, una piaga inguaribile che pervade i genitori e tutti coloro che hanno avuto modo di conoscere il piccolo Mattia. A breve la sua salma partirà dalla camera ardente per raggiungere la chiesa di Santa Maria Assunta, dove si terrà la cerimonia funebre.

Oggi è il giorno dell’addio al piccolo Matty, è il giorno del lutto cittadino, proclamato a Barbara e San Lorenzo in Campo. Tutte le bandiere nei luoghi pubblici e privati saranno esposte a mezz’asta. Il primo cittadino Riccardo Pasqualini, inoltre, in segno di vicinanza ai genitori e ai familiari del piccolo deceduto nell’alluvione, ha invitato tutte le attività a sospendere il lavoro per un’ora in concomitanza della messa funebre o eseguire un minuto di raccoglimento alle 15 nel momento in cui il piccolo Mattia entrerà in chiesa.