Mentre continuano gli accertamenti volti a ricostruire le 36 ore in cui Allen è scomparso, il piccolo continua ad essere ricoverato nel reparto di Pediatria del Gaslini che ha diffuso un comunicato del quale vi parleremo ma prima seguiamo gli ultimi sviluppi. Sulla base dei filmati registrati dalle telecamere di sicurezza del camping “Port la mar”, in cui il bimbo alloggiava in vacanza con la famiglia, il piccolo è stato visto camminare verso l’esterno della struttura.
Qui è stato avvistato da un testimone, che rischia ora la denuncia per abbandono di minore. L’uomo lo ha incontrato da solo, ipotizzando che stessa cercando i genitori, dicendo di essere prima a piedi, poi a bordo della sua auto, in una seconda versione fornita ai carabinieri. Ha ammesso in caserma una “negligenza”, spiegando di averlo aiutato ad attraversare, per poi andarsene.
Proprio per via di queste incongruenze, la sua abitazione è stata perquisita, così come la sua auto, sino al ritrovamento di Allen, sano e salvo, che ha scacciato ogni pensiero di un suo coinvolgimento. E’ allora che il testimone ha ribadito la sua estraneità ai fatti, sottolineando di essere già stato “torchiato” a sufficienza. Al momento non ci sono indagati per la scomparsa di Allen ma come sta il piccolo?
Il bimbo è ancora ricoverato al reparto Pediatria del Gaslini e la sua ospedalizzazione si è resa subito necessaria per garantire i controlli e le cure approfondite. Il quadro clinico viene costantemente monitorato dagli specialisti ma, proprio in un comunicato dell’ospedale, poco fa, è venuto fuori che potrebbe essere dimesso oggi stesso, 14 luglio, su indicazione della Procura di Imperia.
Dal nosocomio fanno sapere che le condizioni di Allen sono buone. Per poter procedere alle dimissioni, però, necessario il via libera della Procura che potrebbe arrivare nelle prossime ore, proprio oggi.