Ricardo, un artigiano brasiliano di 41 anni, è diventato milionario in un brevissimo lasso di tempo grazie a due vincite importanti al Gratta e Vinci. La sua fortuna, tuttavia, potrebbe trasformarsi in una condanna, poiché è stato accusato di appropriazione indebita da due amici che sostenevano di avere diritto a una parte del premio.
Tutto è iniziato il 22 febbraio 2021, quando Ricardo ha acquistato un biglietto vincente da due milioni di euro a Torri del Benaco, nel veronese. Il bottino è stato congelato a causa di una querela presentata dai suoi amici, che sostenevano di avere diritto alla metà del premio in quanto avevano contribuito all’acquisto del biglietto.
Il giudice per le indagini preliminari ha deciso di rinviare Ricardo a giudizio a Verona con l’accusa di appropriazione indebita. Durante il processo, il pubblico ministero ha chiesto una condanna a tre anni di reclusione e una multa di 1.000 euro, oltre al dissequestro della vincita da suddividere tra l’imputato e i querelanti.
Ricardo ha sempre sostenuto di essere l’unico proprietario del biglietto vincente e di non aver giocato in società con nessuno. Ha dichiarato di essere stato generoso nei confronti dei suoi amici, promettendo loro una parte dei suoi guadagni. “È vero che ero a casa di Giovanni quando ho iniziato a grattare i tagliandi. – ha detto in sua difesa – Quando ho scoperto la vincita ho esultato, e lui ha chiesto se poteva fare una foto”.
Tuttavia, dopo la vincita, è stato assillato dai suoi amici che lo hanno querelato e hanno congelato i suoi conti bancari. La vicenda, che ha visto coinvolti amicizia, denaro e giustizia, si avvicina ora alla sua conclusione, mentre Ricardo continua a difendere la sua versione dei fatti in tribunale.