Pessime notizie per i fumatori: ecco cosa sta succedendo (2 / 2)

lo scompenso cardiaco è causato anche dal fumo delle sigarette

Come rivelato in queste ore dal quotidiano ‘La Stampa’, il ministro della Salute Orazio Schillaci ha annunciato di avere già pronta la bozza con i nuovi divieti per i fumatori. Brutte notizie, quindi, per i tabagisti, che dovranno fare i conti con nuove regole restrittive.

D’altronde tante cose sono cambiate da quando, 20 anni fa, si emanò la legge Sirchia. Per esempio, all’epoca non esistevano ancora tutti quei prodotti con i quali abbiamo a che fare al giorno d’oggi: cioè le sigarette elettroniche e-cig e i prodotti da tabacco riscaldato. La nuova normativa terrà conto naturalmente di tutte queste novità, estendendo il divieto di fumo anche al consumo delle e-cig.

Ma non solo, perchè lo stop al fumo sarà previsto anche in alcuni ambienti all’aperto: vale a dire nei dehors, alle fermate dei mezzi pubblici e nei parchi dove si registra la presenza di bambini e donne incinte. Nuovi divieti che stanno dividendo sia l’opinione pubblica italiana, facendo storcere il naso soprattutto ai fumatori, che gli stessi ambienti della politica.

Fermamente contrario il leader della Lega Matteo Salvini, che su Twitter ha commentato così questa stretta: “Le sigarette elettroniche stanno aiutando tanta gente ad abbandonare quelle normali. Da ex fumatore che ha smesso 4 anni fa, il divieto di fumarle all’aperto appare esagerato. Voi che dite?”.

Di parere favorevole, invece, i medici e gli oncologi italiani che hanno ribadito ancora una volta i rischi nefasti del fumo. Il presidente dell’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom), Saverio Cinieri, ha ribadito come il fumo favorisca l’insorgenza di ‘moltissimi tipi di tumore’ e sia inoltre correlato a patologie cardiovascolari e neurologiche. Quanto alle sigarette elettroniche, anche il quel caso Cinieri non ha dubbi: “Non abbiamo studi sul lungo periodo relativi ai loro effetti, ma senza dubbio le e-cig, sempre più di moda tra i giovanissimi, stanno diventando un veicolo verso l’assuefazione da nicotina proprio nei ragazzi che credono, erroneamente, che questa tipologia di sigaretta non determini dipendenza”.