Perché Vincenzo era libero? "Non era più pericoloso, però poi ha visto.. (2 / 2)

Per comprendere il contesto, è necessario tornare indietro a un fatto di cronaca risalente a quel 20 agosto del 2015. Vicino a Bergamo, nelle località di Alzano Lombardo e Villa di Serio, Lanni aveva compiuto un gravissimo gesto nei confronti di due anziani: Antonio Castelletti, allora 82enne, e Luigi Novelli, 80 anni, colpiti a quanto pare in modo grave.

All’epoca dei fatti, la motivazione rilasciata dal responsabile fu agghiacciante: “Volevo togliere la vita a qualcuno perché sono un fallito”. Per questo, nel 2016, era arrivata la condanna a otto anni di reclusione, più una misura di sicurezza di tre anni in una struttura psichiatrica.

Tra penitenziario (a Bergamo, Opera e Bollate), sconti e affidamento in prova, l’espiazione della pena è stata decretata nell’aprile del 2022.Il vero punto critico si concentra sulla misura di sicurezza.

Chi era l’operaio che ha perso la vita nel crollo della Torre dei Conti a Roma Chi era l’operaio che ha perso la vita nel crollo della Torre dei Conti a Roma

A dicembre 2024, dopo anni di valutazioni annuali del Tribunale di sorveglianza, i giudici hanno stabilito un verdetto cruciale: il 59enne non era più socialmente pericoloso. Dopo l’allontanamento dalla comunità la settimana scorsa, Lanni si è rifiutato di rivolgersi al servizio psichiatrico, abbandonando il veicolo e l’operatore che lo stava accompagnando.

Essendo libero per la legge, ha potuto agire indisturbato. Ora, la Procura di Milano ha acceso un faro su questo passaggio. Vuole capire a fondo il motivo per cui l’uomo, dopo il suo precario equilibrio spezzato da un litigio, si è ritrovato in strada con l’ombra di quel passato a incombere di nuovo. Ricordiamo che l’uomo anche a seguito della sua situazione giudiziaria aveva perso il lavoro come programmatore informatico.