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Solo il 21 settembre, quindi pochissimo tempo fa, abbiamo appreso la triste notizia del suicidio di Manuel Vallicella. Il tatuatore 35enne, amatissimo dal pubblico, si è tolto la vita al culmine di un lungo periodo di depressione, iniziato dopo la scomparsa della madre, nel 2019, a causa di un brutto male contro il quale ha combattuto da guerriera ma al quale si è dovuta arrendere. Troppo forte il dolore per Manuel, il tronista da cuore buono, dallo sguardo malinconico, dal sorriso incantevole.
L’ex corteggiatore di Ludovica Valli è stato trovato senza vita all’interno del suo negozio di tatuaggi e la sua morte, arrivata come un fulmine a ciel sereno, ha lasciato sotto choc Maria, tutto il cast della trasmissione e, ovviamente, i telespettatori, dato che in tantissimi lo seguivano sui social, dimostrandogli tutta la loro vicinanza. Tutti ricorderemo la sua gentilezza, l’educazione e quell’umiltà che per molti è solo un’utopia. Manuel era un ragazzo d’altri tempi, uno di quelli che lasciano il segno; uno di quelli in cui l’aspetto esteriore, iper-tatuato, non ha nulla a che vedere con la sensibilità d’animo… la stessa sensibilità che lo ha portato a togliersi la vita per porre fine alla sua sofferenza.
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