Pensioni, la fantastica notizia per Novembre 2023 (2 / 2)

A novembre 2023 è in arrivo un aumento dell’importo delle pensioni, con il pagamento degli arretrati con decorrenza da gennaio 2023, quindi per dieci mensilità. Il governo Meloni, infatti, ha deciso di anticipare il conguaglio che, in base alle norme attuali, sarebbe dovuto arrivare nel 2024, in modo da restituire, con le pensioni di novembre,  la quota d’inflazione non riconosciuta dall’inizio del 2023.

Il conguaglio è necessario perché la rivalutazione è stata fatta un anno fa su un tasso provvisorio. Per  quest’anno era stata stabilita una rivalutazione del 7,3% ma, nel momento in cui l’Istat ha fatto i conteggi finali sui prezzi del 2022, il tasso era dell’8,1%.  Lo 0,8% di differenza deve essere riconosciuto l’anno successivo, prima con gli arretrati non percepiti e,  poi mese per mese.

Fatte queste doverose premesse, arriviamo al dunque,  dal momento che ci si chiede a quanto ammonteranno gli aumenti sulle pensioni per mezzo del conguaglio dello 0,8%. Va detto che la percentuale non sarà applicata in maniera piena a tutti gli assegni pensionistici, dato che gli accrediti avverranno, considerando gli indici di rivalutazione riportati all’interno della Legge di Bilancio 2023.

Nel documento è specificato che l’aumento per intero spetta solo ai pensionati con un assegno non 4 volte superiore  il trattamento minimo (ossia 2.100 euro).Il tasso dello 0,80%, viene applicato solo nei confronti dei contribuenti che percepiscono una pensione non superiore a 2.100 euro lordi.  Nei restanti casi, gli aumenti sono calcolati sulla base di queste fasce:  tra 2.101,53 e 2.626,90 euro, tasso dell’85% e incremento dello 0,68%. Per esempio, un assegno di 2.500 euro aumenterà di 17 euro; tra 2.626,91 e 3.152,28 euro, tasso del 53%, con aumento dello 0,424%.

Chi  percepisce  3 mila euro, di pensione,  si vedrà riconosciuti,  nel cedolino di novembre 2023,  12,72 euro in più; tra 3.152,29 e 4.203,04 euro, tasso del 47% e aumento dello 0,376%. Chi percepisce 3.500 euro di pensione,  si ritroverà un aumento di 13,16 euro; tra 4.203,05 e 5.253,80 euro, tasso del 37% e incremento dello 0,296%. Chi percepisce 5 mila euro di pensione,  riceverà 14,80 euro al mese; sopra i 5.253,81 euro, tasso del 32% e aumento dello 0,256%.  Chi percepisce una pensione di  6 mila euro,  avrà un aumento del  15,36 euro al mese.  Chi ha una pensione di mille euro,  sul cedolino di novembre si troverà  circa 8 euro in più al mese e 80 euro di arretrati, mentre chi ha una pensione di 2500 euro, si vedrà riconosciuti 170 euro . Gli importi summenzionati devono essere considerati al  lordo delle tasse. Il cedolino del novembre riserva, finalmente, una bella sorpresa per gli italiani anche se non tutti  saranno “baciati dalla fortuna” allo stesso modo.