Il prossimo mese sono previsti due incentivi per lavoratori e pensionati: la tredicesima e un bonus Natale di 100 euro. La tredicesima, che spetta di diritto ai lavoratori dipendenti e pensionati, sarà erogata ai pensionati a partire dal primo giorno bancabile di dicembre e poi ai dipendenti, in base ai contratti di categoria.
Il bonus Natale, invece, richiede una domanda specifica ed è destinato a chi ha un reddito fino a 28.000 euro annui e almeno un figlio a carico. Per ottenerlo, i lavoratori devono compilare un’autocertificazione. La tredicesima non prevede detrazioni fiscali per i dipendenti e i familiari a carico, quindi il netto risultante sarà più basso a causa di un’Irpef maggiore.
Il bonus Natale, previsto per circa un milione di lavoratori, sarà erogato insieme alla tredicesima in busta paga, purché vengano rispettati i requisiti stabiliti. Inoltre, il datore di lavoro potrà recuperare l’importo del bonus come credito compensativo. Per i pensionati, a dicembre 2024 ci saranno altri benefici.
Non saranno presenti trattenute regionali e comunali, e si concluderanno i conguagli relativi al modello 730, quindi non ci saranno ulteriori detrazioni Irpef. Inoltre, il “bonus tredicesima” prevede un’aggiunta di massimo 154,94 euro per pensionati con trattamento minimo, e alcuni pensionati che soddisfano specifici requisiti potranno ricevere anche la quattordicesima, se non l’hanno già ricevuta a luglio.
In sintesi, tra dicembre e gennaio, lavoratori e pensionati riceveranno incrementi significativi, anche se temporanei, grazie alla tredicesima, al bonus Natale e ad alcune agevolazioni fiscali per i pensionati. Questi incentivi mirano a supportare economicamente le famiglie durante il periodo festivo, tenendo conto dei limiti di reddito e delle situazioni familiari.