Pensioni, il Governo ha preso la decisione: "Può andarci subito chi è nato nel.. (2 / 2)

Con la nuova Legge di Bilancio varata da poco dal Governo sostanzialmente le regole per andare in pensione sono rimaste le stesse. L’età minima pensionabile è di 67 anni. L’Esecutivo infatti non ha superato la Legge Fornero come si era detto in un primo momento, ma ha mantenuto la stessa in vigore.

Nel 2025 quindi solo alcune categorie di persone potranno andare in pensione, sempre se ovviamente hanno tutti i requisiti in regola. In particolare andranno in pensione il prossimo anno e quindi possono richiedere già da ora di accedere alla misura previdenziale i nati tra il 1958 e il 1963.

La pensione di vecchiaia la si percepirà quindi con 67 anni di età e 20 di contributi. Chi ha cominciato a lavorare dopo l’1 gennaio 1996 dovrà invece raggiungere un importo di pensione pari al valore annuo dell’Assegno sociale previsto in 540 euro al mese per il 2025.

Si potrà richiedere anche di andare in pensione in via anticipata con 64 anni di età e 20 di contributi. Rimane sempre quota 103 che però è riservata alle persone che hanno 62 anni ma con almeno 41 anni di contributi. Costoro quindi potranno andare in pensione prima di tutti gli altri.

Le donne invece potranno andare in pensione nel 2025 se abbiano maturato 35 anni di contributi e nel caso al 31 dicembre 2024 abbiano compiuto 61 anni di età. Chi invece vorrà smettere di lavorare in anticipo avrà diritto all’Ape Sociale il cui importo però non potrà superare i 1.500 euro.

Anche per accedere all’Ape Sociale si dovrà essere in possesso dei contributi previdenziali previsti dalla legge. Possono accedere alla misura i lavoratori che hanno compiuto i 63 anni (e 5 mesi) e hanno maturato almeno 30 anni di contributi, 36 anni nel caso dei gravosi.