Pensioni e tredicesime più ricche a partire da dicembre (2 / 2)

Interessanti novità sono previste, sul fronte pensionistico, per dicembre 2023, in cui sono previsti aumenti di pensioni e tredicesime. Detta così, la notizia farebbe saltar di gioia tutti ma è davvero valida per tutti i pensionati italiani? Sono in tanti, in queste ore, a voler ricevere delucidazioni in merito, per capire se gli aumenti dal prossimo mese, quello che va a chiudere l’anno, interessino tutti o solo determinate categorie.

.Il taglio del cuneo fiscale si tradurrà in un aumento solo delle pensioni minime INPS del 6,4%, ma solo ed esclusivamente per chi ha più di 75 anni, oltre a ricevere una rivalutazione delle tredicesime ma si tratterà di pochi euro, per cui da gioire c’è ben poco alla luce della platea ristretta di beneficiari e dei pochi spicci in più-

Il nostro Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha stilato una tabella, peraltro riprodotta da diversi siti che si stanno occupando della cosa, in cui appare chiaro che gli over 75 anni riceveranno un incremento nel cedolino della pensione di novembre INPS 2023 fino 36,08 euro, mentre gli arretrati dei mesi precedenti saranno corisposti, con molta probabilità, a chi non li ha avuti a ottobre o nei mesi precedenti, tuttavia gli arretrati ammonterebbero a circa 300 euro euro.

L’assegno della pensione INPS novembre 2023 salirà dunque da 563,74 a 599,32 euro. I pensionati sotto questa soglia di età riceveranno fino a 8,46 euro in più (con meno di 60 euro di arretrati), quindi davvero pochissimi euro in più che non potranno di certo cambiare la loro situazione economica.

Sono previste delle tredicesime 2023 più alte ma non quanto sperato. Appare chiaro quanto questa notizia non possa risollevare le sorti dei pensionati, tra le categorie sociali più colpite dalla crisi,ossia coloro che ne stanno risentendo maggiormente. E voi, cosa ne pensate? Diteci la vostra se vi va, nei commenti!