Pensioni, 295 euro netti al mese per chi.. (2 / 2)

Ci sarebbero delle importanti novità per quanto riguarda le pensioni degli italiani. Purtroppo ancora oggi il nostro Paese è in fondo alle classiche europee per quanto riguarda gli importi delle pensioni che sono purtroppo tra i più poveri della Unione Europea.

Basti pensare che una pensione minima ammonta a circa 600 euro o poco meno. Soldi che ovviamente non bastano a far fronte a tutte le difficoltà che ci sono al giorno d’oggi. E purtroppo le cose non andranno meglio in futuro in quanto ogni anno i pensionati aumentano sempre di più.

E si sa che un calo delle nascite e un aumento di pensionati comunque da pagare porta ad un calo delle risorse finanziarie per questo c’è il bisogno da mettere qualcosa da parte per poter avere un salario extra una volta pensionati. Secondo quanto riferisce Money si dovrebbe aderire ad un fondo per la pensione complementare, costruendo così con i propri risparmi una seconda rendita che possa aggiungersi alla pensione liquidata dall’Inps o da altre cassa previdenziale di appartenenza.

La società di consulenza Moneyfarm ha infatti affermato che nel lungo periodo le cose potrebbe anche peggiorare visto che al giorno d’oggi sono poche le persone che fanno figli e se si pensa che nel 2023 le pensioni liquidate in Italia hanno superato le nuove nascite questo fa capire quanto nel futuro possa essere difficile la situazione.

Da quanto appreso per aver qualcosa di più sulla pensione se un giovane anche attorno ai 30 anni cominciasse a mettere qualcosa da parte al mese fino all’età di 67 anni avrebbe da parte circa 20.250 euro che tradotto vorrà dire avere 295 euro in più sulla pensione, questo se si aderisce appunto ad un fondo complementare per le pensione.

In Italia al momento sono poche le persone che vi hanno aderito. Questo ci fa capire in futuro quando la situazione potrebbe diventare drammatica.