Patry, Bia e Cristi, i messaggi e le foto dei 3 ragazzi poco prima che scomparissero (2 / 2)

Da quanto si apprende in queste ore dalla stampa pare che le speranze dei soccorritori di poter trovare in vita i tre ragazzi stiano man mano svanendo. Infatti dei tre ragazzi pare non esserci traccia e secondo chi conosce bene quel tratto di fiume le speranze che possano avercela fatta sono ridotte al lumicino.

Nonostante tutto i Vigili del Fuoco assieme ai volontari della Protezione Civile Nazionale e a 40 tra specialisti sommozzatori e soccorritori fluviali giunti da tutto il Friuli non smettono di cercare i giovani dispersi.

Nel punto in cui sono scomparsi i ragazzi vigeva l’assoluto divieto di balneazione e infatti qualche decina di metri più a valle il Natisone raggiunge anche a livelli normali una profondità di 15 metri. Ci sono anche correnti e mulinelli che possono risucchiare le persone che tentano di farsi il bagno.

Secondo il sindaco i ragazzi potevano salvarsi in quanto l’acqua nei momenti immediatamente seguenti all’inizio della piena era alta solo 50 centimetri, Patrizia ha comunque preso il cellulare per chiamare i soccorsi. Una di loro inoltre pare non sapesse nuotare e per questo hanno preferito aspettare nell’isoletta di ghiaia al centro del fiume.

Era un giorno speciale per Patrizia Cormos, 20 anni, che aveva appena superato un esame all’Accademia di Belle Arti Tiepolo di Udine, dove faceva il secondo anno di Design e architettura d’interni. Quel 31 maggio i ragazzi avevano deciso di fare una passeggiata sul Natisone proprio per festeggiare Patrizia che voleva godersi un momento di relax ma a quanto pare ignorando il pericolo di maltempo che segnalava una allerta gialla.

I ragazzi erano appassionati di fotografia e per questo avevano deciso di scattarsi qualche foto sul fiume. “Mi aveva detto ‘Lasciami andare con loro, stiamo un po’ insieme e facciamo qualche foto’. Io le avevo suggerito di non andare perché era stanca, ma alla fine ho ceduto. Non avrei mai immaginato una cosa simile” – così ha detto la mamma di Patrizia che ricorda quegli ultimi momenti.