Patrizia e Bianca, è successo alla camera ardente (2 / 2)

In tanti si sono recati nei pressi del cimitero di San Vito, a Udine, per l’ultimo saluto alle giovani Patrizia Cormos e Bianca Doros, le due ragazze travolte dal fiume Natisone. Una intera folla si è recata presso la camera ardente per esprimere tutta la vicinanza alle due famiglie, che abbracciano le bare come a non volersi staccare dalle proprie figlie.

Vestite con l’abito da sposa, come da tradizione del loro paese, le due ragazze sono state accolte da una folla commossa che ha voluto salutarle per l’ultima volta. L’atmosfera nella Camera ardente era densa di tristezza, come è inevitabile quando è il momento di dire addio a due anime così giovani.

La struttura si è rivelata troppo piccola per contenere tutte le persone che sono giunte per offrire l’ultimo saluto alle giovani. Numerose autorità, tra cui i sindaci di Premariacco Michele De Sabata e di Udine Alberto Felice De Toni, insieme al console della Romania a Trieste, erano presenti per rendere omaggio alle ragazze e offrire il loro sostegno alle famiglie colpite da questo triste accaduto.

Da un lato della sala, i familiari di Bianca hanno accompagnato con il loro cordoglio la bara della ragazza, vestita secondo la tradizione del suo paese d’origine. Dall’altro lato, la famiglia di Patrizia si è riunita intorno al feretro della loro amata, con il cuore spezzato dalla perdita improvvisa.

L’intera comunità di Udine e oltre si unisce nel cordoglio per la perdita di queste due giovani vite, spezzate troppo presto da un destino crudele. Mentre le famiglie cercano di trovare conforto l’una nell’altra e nelle parole di sostegno degli amici e dei concittadini, l’eco della loro assenza continuerà a essere sentita per molto tempo in questa comunità colpita dal lutto.